venerdì 4 gennaio 2013

La mia citta'...

Quanto mi piace mentre corro o passeggio per la mia città, scoprirne i meandri nascosti, gli angoli apparentemente dimenticati...
I sottoscala dei cavalcavia, le strade che finiscono nel nulla o contro un muro (quasi sempre "affrescato" da giovani talenti metropolitani), le strade che costeggiano "dal di fuori" i giardini urbani recintati, angoli del centro sconosciuti dove non passa nessuno ....
mi sembra di scoprirne le viscere e di entrare e uscire da un corpo quasi umano.
Mi accorgo in questi momenti che evidentemente non ho ancora smesso di amare Milano, anche se la odio in eguale misura.
E' diventata una città terribilmente brutta, ma poi penso che non è neppure colpa sua.
Non riesco a capire se sia la gente che la riempie e la soffoca a renderla orrenda, o se sia Lei, ormai in balia solo di se stessa e senza nessuno che se prenda cura, ad attirare solo persone stupide, brutte e disattente.
Vedo in altre piccole città e borghi, tanti piccoli centri curati e ben gestiti, mentre a Milano non si riesce a fare nulla neppure a livello di quartiere, a volte neppure a livello di condominio, figuriamoci pensare in grande.
Ma una città trasandata, sporca e decadente, è come una casa disabitata ... muore lentamente e imputridisce.
E' come una natura morta...sembra bella ma è comunque Morta.
Bisogna ricominciare ad amarla Milano, fortissimamente, per farla rivivere.
Esserne profondamente innamorati per pensare di poterla cambiare e proteggere.
Non e' facile. Ma non c'è più tempo da perdere.



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