giovedì 28 maggio 2015

Salvataggio piantine in difficoltà


Guardando le mie piante crescere sul terrazzo, devo fare una considerazione:
Come chi si porta a casa gattini bagnati e abbandonati, sono una di quelle persone che ama raccogliere in giro piantine sfigatelle...
Magari dimenticate in un ufficio da vendere, vuoto da tempo e che nessuno da chissà quanto non bagna e accudisce più. Oppure quelle belle orchidee, agghindate a festa per il servizio fotografico,  ma che una volta fatto, sarebbero forse finite in pattumiera.

Qualcuna e' vero, l'ho anche presa al vivaio,  ma anche li' non mi ha colpito la più rigogliosa, ma quella un pochino sofferente, che mostrava buone potenzialità ma magari era un po' trascurata.  Oppure piccoli germogli donati da clienti vecchiette, che ormai se ne sono andate... così quelle piantine ora sono il solo ricordo che ho di loro.
 Anche l'ortensia che mi fiorisce ogni anno è stata trovata tempo fa tra i cassonetti in pattumiera, qualcuno pensava fosse morta. Ma le ortensie sono tenaci, sfidano la neve dell'inverno e con un po' d'acqua e amore, ti gratificano sempre regalandoti fiori straordinari.
O rami di edera presi dalle siepi della mia casa di campagna,  che in città attaccano, fanno radici e crescono, ricordando così anche le mie radici. 
È bello vederle crescere tutte insieme e coccolarle. 
Risultato: probabilmente un terrazzo un po' disordinato e naive, ma sicuramente pieno di storie e di soddisfazioni.